quinta-feira, 8 de dezembro de 2016

"L'irreversibilità del tempo" (...) 256






Si sviluppa in una particolare persona il senso di responsabilità, un ansia che afferra con l'intenzione di perseguire un percorso che pensa sia meglio per la sua dichiarazione e le prove.

In realtà nella vita che viviamo in una costante ricerca che accade nel trovare il miglior percorso (...), per consolidare il lavoro e il benessere.

A volte, si rende conto che è necessario trovare il percorso migliore è quello che porta la sicurezza e il comfort, perché si sente una voce interiore del subconscio che punta in quella direzione.

Tuttavia, gli errori commessi dal esperienza negativa, aiutano a reindirizzare dopo di che il percorso di serenità e armonia, colui che si oppone lo squilibrio e disordini.

Non si può passare inosservato e di ignorare le lezioni soprattutto che si tirano addirittura sfavorevole esistevano tempi in cui la riflessione e l'impegno a cambiare a causa di alcuni intoppi.

Tuttavia, a volte capita tardi sull'orizzonte che la direzione in cui si vuole seguire, la disponibilità di nuovo diventa qualcosa di nuovo, essere migliorata con piena convinzione.

avviene naturalmente nella vita delle persone, alcuni conflitti e squilibri, fino riuscendo una luce che darà chiarezza di qualcosa di oscuro che ostacola la visione per decidere di cambiare determinato percorso.

Tuttavia, le reazioni là e comportamenti contrari per resistere ai cambiamenti, infatti, ricorre in molte situazioni, uno spirito che reagisce cambiamento imperativo negativo solo più tardi che valuta cattivo risultato.

Il percorso che si suppone scegliere il coraggio ed entusiasmo, soprattutto perché credono in qualcosa sulla base di cemento, che porta la certezza che è forte il design dove tutto si scatena.

Dato che le restrizioni al confine con una serie di situazioni, e coloro che sono la convenienza di qualcuno, hanno l'approvazione e perseguire scopo particolare, da un lato.

D'altra parte, è un bene per certe persone che in condizioni normali non sono in grado di decidere, perché sono in imbarazzo per i vincoli, ingombri e la coercizione.

Che naturalmente, in queste restrizioni per i suoi contenuti stimola e incoraggia ad abbandonare questo comportamento ritirato.

Con il tempo, godiamo di una posizione privilegiata, perché il tempo è sempre in balia dei suoi protagonisti, il rapporto sano che ha con l'umanità in persona generali e particolari in particolare.

Questa volta la complicità e l'umanità, sono antenati, un rapporto che li lega indissolubilmente.


Quindi, in previsione del nostro discorso può lasciare alcune ulteriori delucidazioni circa la "irreversibilità del tempo", fatta in questo modo. Antonio Cardoso

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