quarta-feira, 23 de agosto de 2017

"L'irreversibilità del tempo" (...) 394





Nella vita e nel tempo in cui viviamo è necessaria la conoscenza pratica di diverse situazioni, tradotte dall'esperienza.

In considerazione della molteplicità delle situazioni che si verificano, l'esperienza è necessaria come risposta adeguata.

Vale a dire perché una serie di esperienze è già stata vissuta, in cui si è ritirato dalla lezione morale o pratica di queste esperienze.

L'esperienza maturata nel tempo rappresenta come se si trattasse di un saggio, tradotto dalla conoscenza pratica di una "vita reale".

La conoscenza empirica rimane nella gente radicata per costituire, insegnare, riflettere, prudente o intervenire.

E rispetto alla riflessione e alla prudenza, l'analisi dei fattori che favoriscono e si oppongono a una certa
circostanze.

Quindi l'intervento è spontaneo e porta alcune persone a fare un passo avanti, guidato da entusiasmo, a volte senza considerare le possibili conseguenze.

L'esperienza è concretamente per raccogliere tutte le potenzialità della conoscenza e mettere in pratica per situazioni possibili, in modo da evitare o prevenire.

In quel particolare fa la differenza, tuttavia, è assertivo avere tale apprendimento, perché le ipotesi indicano in questo senso.

Per le situazioni che accadono sembrano simili, tuttavia, c'è sempre un dettaglio dal quale è tipico, una traccia sottile, un indizio, qualcosa di simbolico che è identificabile.

L'esperienza è dimostrata dalla verità, da atti e azioni, da un'esperienza passata in certi momenti, che possono essere misurati come tali (...).

Caratterizzato dal discernimento, dall'equilibrio emotivo e dalla maturità per affrontare situazioni impreviste.

Di conseguenza, l'esperienza costituisce un "valore pratico", chiunque lo abbia, sicuramente toglie innumerevoli vantaggi.


Nell'attesa di poter lasciare alcune considerazioni sul nostro tema l'"irreversibilità del tempo". António Cardoso

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