"L'irreversibilità del tempo" (...) 396

Il tempo presente è diverso e atipico, non è comune e anormale rispetto ai "tempi passati".

A causa dell'insicurezza, del grado di rischio estremo, nonché della vulnerabilità delle persone, la vita è esposta ai pericoli del flagello della congiuntura corrente.

Qual è l'insieme delle circostanze e degli eventi che sono caratterizzati da una situazione sociale avversa.

Al momento, essendo cittadino di tutto il mondo, perché abitiamo in una casa plurale, l'attuale spazio globale.

C'è l'imbarazzo quando si viaggia, non va più in tutta la famiglia in vacanza nello stesso piano, alternano gli elementi della famiglia per diversi giorni.

Quindi l'attenzione è sulla "sicurezza", mettendo questa premessa, per il contenuto di informazioni essenziali, prima e poi il piacere e il piacere della vacanza.

Essere consapevoli dei "grandi problemi del mondo" è razionale in questo atteggiamento.

E per relativizzare i piccoli problemi della nostra vita quotidiana, è soprattutto contribuire al valore della vita che rappresenta individualmente e per la società.

Certamente la fragilità umana è una vita data e preservata nel senso di prendersi cura, anche se è come un presunto rischio di minaccia.

È essenziale integrare in un contesto favorevole, in cui le situazioni probabili sono evitate, in modo da evitare o neutralizzare.

Così una serie di "eventualità" sono definite, comunque inevitabili, perché non li ignoriamo, come dovere di cittadinanza e il valore che attribuiamo ad altre persone.

In cui l'essenziale della cittadinanza esemplare è guidata dai rapporti di reciprocità e amicizia, dalla convivenza sana e reciproca, di dignità e rispetto.


Nell'attesa di poter lasciare alcune considerazioni sul nostro tema l'"irreversibilità del tempo". António Cardoso